Il D.lgs. 136 del 27.9.2024 introduce la possibilità di presentare la proposta di transazione fiscale anche nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi di impresa.
Il ‘correttivo 2024’ al Codice della Crisi di impresa e dell’insolvenza, appena pubblicato, ha introdotto la possibilità di presentare la domanda di transazione fiscale già nella composizione negoziata della crisi d’impresa. Sono però previste limitazioni in merito ai tributi compresi e non è previsto il ricorso al giudice se manca il consenso del fisco (cram down)”. È quanto afferma Carlo Cicala, avvocato e docente universitario, che ha più volte ricoperto il ruolo di esperto e di advisor in procedure di composizione negoziata in presenza di crediti fiscali, commentando il nuovo comma 2 bis dell’art. 23 del Codice della Crisi, introdotto dal D.lgs 136 del 2024 pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 27.9.2024, il quale ha introdotto numerose modifiche al Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (CCII). Fra le varie innovazioni, una delle più attese è certamente quella che consente di presentare la proposta di transazione fiscale già nell’ambito della composizione negoziata della crisi, salutata con favore dal presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Commercialisti Elbano De Nuccio sin da quando, nei primi mesi di quest’anno, è stata diffusa la bozza del decreto correttivo.